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Italian
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18.2k
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Figure:putto.Oggetti:ghirlanda di fiori
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OpereArteVisiva
Decorazione plastica.
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OpereArteVisiva
Scultura..Figure:angelo
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Custodia di reliquiario in legno intagliato e dipinto.
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Portale.
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Tappeto con alta cornice e decorazioni geometriche.
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OpereArteVisiva
.
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OpereArteVisiva
Decorazioni
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OpereArteVisiva
Elementi architettonici:cariatide
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OpereArteVisiva
Simboli:(Spirito Santo) colomba
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Non rilevata
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Cammeo con testa di Ercole.
1High_Quality
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Figure:apostolo.Abbigliamento:all'antica.Oggetti:libro
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Lucerna a piede circolare.Decorazione:motivi vegetali e fiori.
1High_Quality
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Bottone.
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Retro dipinto di grigio..Decorazioni
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OpereArteVisiva
Personaggi:San Giovanni Battista
1High_Quality
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Coperchietto intero.
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Dipinto..Personaggi:San Filippo
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Chiave con impugnatura lanceolata con foro centrale;
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confessionale
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Scudo da parata.
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Vaso d'altare con composizione floreale.
1High_Quality
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Personaggi:Vitelleschi Giovanni.Ecclesiastici:cardinale
1High_Quality
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Piatto polilobato.
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Candeliere.
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Miniatura.
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Poltrona del celebrante.
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Campanella con supporto in legno.
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Oggetti:scodella
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Accessorio di presepio.
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Vasetto.
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Ritratti:donna.Oggetti:coppa
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Architetture fantastiche.Figure maschili
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Armadio ad un'anta di colore verde chiaro.
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Figure:fanciulla
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Mostra di portale
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Cornice.
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Personaggi:San Sebastiano
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Ritratti:ritratto virile.Personaggi:d'Austria d'Este Massimiliano.Abbigliamento
1High_Quality
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Comodino di legno con cassetto e anta.
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Ecclesiastici:Luigi di Tours
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Carta da gioco del mazzo di tarocchi.La Regina.
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figure:viandante;uomo seduto.paesaggi
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Decorazione a stucco
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scultura.santi
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spazzola
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Crocifisso.
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Secrétaire in radica di tuia.
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Calice.
0Low_Quality
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Monumento funebre..Personaggi:Francesco Dall'Ongaro
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Rosone con vetrata policroma.
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Cofanetto in porcellana dipinta del tipo famiglia verde.
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Dipinto di porta..Paesaggi
1High_Quality
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Dipinto.Personaggi:Gesù.Strumenti del martirio:(Cristo) croce
1High_Quality
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Ritratti:giovane
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OpereArteVisiva
porta a due battenti.Figure:putti.Animali:aquila.Decorazioni
0Low_Quality
OpereArteVisiva
Figure:angeli
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manichino.Personaggi:Madonna;Gesù Bambino
1High_Quality
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Vegetali
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Cammeo.Figure:figura femminile
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Figure:figura maschile.Vegetali:pioppo tremulo
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Oratorio domestico.
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Presenza di dodici iscrizioni
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OpereArteVisiva
Decorazioni:motivi geometrici.
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Medaglia donata dal Comune di Parma.
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Monumento funebre..Personaggi:Antonio Lauro
1High_Quality
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dipinto.Architetture.Fiumi.Luna
1High_Quality
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Elemento di decorazione architettonica a rilievo
1High_Quality
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Bracciale
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Figure:angelo.Oggetti:cornucopia con fiori
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OpereArteVisiva
dipinto
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OpereArteVisiva
Personaggi:Gesù Cristo.Attributi:(Gesù Cristo) cuore infiammato
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OpereArteVisiva
Decorazione "a mazzetto".
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Figure
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Candeliere d'altare.
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Bilancia.
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n.p..Figure:madre;neonato.Abbigliamento:foulard.Mobilia:sedia
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Pagina di album.
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OpereArteVisiva
Personaggi:Francesco Sturbinetti
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OpereArteVisiva
Finestra dipinta di grigio.
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Pietra con iscrizione illeggibile.
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Oggetti:boccale
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Personaggi:Madonna;Gesù Bambino
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Personaggi:S.Maria Maddalena
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Divinità minori:Sileno;satiri
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piatto.Insegne ecclesiastiche:mitra
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Senapiera.
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opera in gesso
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Coltello.
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I coltelli sono col manico a pistola.
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rilievo
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Mensola.
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Dipinto a olio su tela di formato rettangolare..Allegorie-simboli
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panca con inginocchiatoio
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Oggetti:cartagloria
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OpereArteVisiva
Spadino con impugnatura con zigrinatura.
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OpereArteVisiva
Dopo la demolizione della chiesa di S.Pier Maggiore;avvenuta nel 1806 per deliberazione di Elisa Baciocchi;la tela a differenza delle altre che ne costituivano l'arredo pittorico;come quella di Cristo che consegna le chiavi a S.Pietro di Federico Zuccari;ora parimenti al Museo di Villa Guinigi (inv.440);sembra non essere stata collocata in un altro edificio sacro ma conservata;seppure in modo poco accurato;in un fondo in cui erano confluiti altri 75 dipinti provenienti dagli Istituti religiosi soppressi dopo l' Unità di Italia;fondo che poi perviene nei depositi museali.Nell' inventario;redatto dal 1925 al '4;nel quale perquasi tutte le opere viene espresso in generale un giudizio abbastanza negativo e perla qualitÊ  e per lo stato di conservazione;il dipinto figura anonimo ed è a Silvia Meloni che si deve la corretta attribuzione e l'averlo identificato con quello in origine nella testata absidale destra dell'edificio sacro;avendo come corrispondente nell'opposta quello dello Zuccari;datato1593.La conoscenza dell'anno di edificazione degli altari destinati alle tele;avvenuta nel1592 su iniziativa di Girolamo e Bernardo Buonvisi;sottindende un' analoga cronologia anche per questo del Passignano.L'opera appare profondamente permeata da influssi veneziani;dovuti alla lunga permanenza nella città lagunare del pittore;per un certo tempo assieme allo Zuccari;permanenza che;per la sua formazione è da ritenersi tappa fondamentale e che al momento dell'esecuzione di questo dipintosi è da non molto conclusa.E' infatti un linguaggio essenzialmente venezianeggiante quello che il pittore traduce su tela in questi anni e che si esprime in un cromatismo vibrante e intenso;frutto del ricorso a una tavolozza di colori caldi;in cui dominano i gialli;i rossi;dalle modulazioni tipicamente veneziane;i rosa intensi;di analoga derivazione appare la scelta dei temi compositivi;incentrati non sulla staticità ma su un movimento rotatorio che contribuisce ad accentrare maggiormente l'attenzione del riguardante sull'evento miracoloso.L'elemento che determina questo movimento è rappresentato da una colonna;presenza assai frequente;e spesso collocata al centro della composizione.In questo caso il Passignano si è autoritratto nel personaggio calvo abbracciato alla stessa;imitando un espediente compositivo adottato da Palma il Giovane o;comunque;da qualcuno della sua cerchia.La Nissman;che propone una datazione fra il 1594-95;perciò pressoché coincidente con quella a suo tempo proposta dalla Meloni;sottolinea come il pittore;che ha scelto di rappresentare il momento immediatamente precedente al miracolo;abbia dato della scena una rappresentazione estremamente coerente con quella riferita nel testo sacro (Atti;3;1-6):Pietro e Giovanni sono intralciati nell'entrata al tempio da uno storpio che ogni giorno mendicava presso la Porta Speciosa;e il primo dice di non avere né oro né argento ma;facendolo alzare all'istante;aggiunge di potergli dare quanto è in sua facoltà.Anche la Nissman sottolinea come siano ancora dominanti le qualità veneziane e;per il formato;per il tipo fisico della donna con l'abito rosso;per lo storpio;e per le figure che si arrampicano sulla colonna;accosta la composizione;bilanciata dalle figure di S.Pietro e della donna sopra ricordata;ad altre opere eseguite entro il 1595;cita come esempio il Miracolo di S.Vincenzo Ferrer (Firenze;S.Marco);l'Adorazione dei pastori (Lucca;S.Martino);la Predica di S.Giovanni Battista (Roma;S.Giovanni dei Fiorentini).Del dipinto esiste un vero e proprio modello;diverso dall'originale solo per le dimensioni ridotte (cm.72x56;7);acquistato nel1984 dal Museo Puskin di Mosca:Si ignora come e quando il dipinto sia arrivato in Russia ma;pur mancando riscontri documentari in tale direzione;si può ipotizzare che in origine sia stato conservato presso la famiglia committente;la Buonvisi;la cui quadreria;una delle meglio fornite della città;proprio negli anni di inizio Ottocento era passata per via ereditaria ai Montecatini;che di lì a poco;a vario titolo;ne avrebbero decretato la dispersione.Come per la pala d'altare anche nel modelletto;da parte della Markova;sonosottolineate le evidenze veneziane;tanto da ipotizzare un'esecuzione in loco;rileva inoltre la studiosa come la tela adottata dal pittore;a trama diagonale;largamente impiegata dai veneziani perché meglio rendeva la pastosità della materia pittorica;spinga ulteriormente in questa direzione.Questa considerazione non sembra però costituire una prova certa perché altri pittori;quali Pietro Sorri e Pietro Paolini;che ugualmente hanno soggiornato a Venezia;impiegano spesso tale tipo di supporto in opere sicuramente non eseguite nella città lagunare.(segue in OSS)
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OpereArteVisiva
Coperta di libro liturgico.
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OpereArteVisiva
Divinità:Venere
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OpereArteVisiva

Dataset Card for Annotated dataset to assess the accuracy of the textual description of cultural heritage records

Dataset Summary

The dataset contains more than 100K textual descriptions of cultural items from Cultura Italia, the Italian National Cultural aggregator. Each of the description is labeled either HIGH or LOW quality, according its adherence to the standard cataloguing guidelines provided by Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD). More precisely, each description is labeled as HIGH quality if the object and subject of the item (for which the description is provided) are both described according to the ICCD guidelines, and as LOW quality in all other cases. Most of the dataset was manually annotated, with ~30K descriptions automatically labeled as LOW quality due to their length (less than 3 tokens) or their provenance from old (pre-2012), not curated, collections. The dataset was developed to support the training and testing of ML text classification approaches for automatically assessing the quality of textual descriptions in digital Cultural Heritage repositories.

Supported Tasks and Leaderboards

This dataset can be used for text classification tasks. The paper introducing the dataset achieved an f1 score of .783 for the task of classifying if a metadata record was low or high quality. Please see the results table for a full overview of the results reported in the paper.

Languages

The dataset consists of Italian metadata records. The labels are in English.

Dataset Structure

The dataset has only one configuration.

Data Instances

An example instance from the dataset:

{'metadata_text': 'Figure:putto.Oggetti:ghirlanda di fiori',
 'label': 0,
 'source': 'OpereArteVisiva'}

Data Fields

The datafields are:

  • metadata_text: this contains the metadata text which was sourced from Cultura Italia
  • label: this is the label indicating if the record is High_Quality, or Low_Quality. Most of the dataset was manually annotated, with ~30K descriptions automatically labelled as LOW quality due to their length (less than 3 tokens) or their provenance from old (pre-2012), not curated, collections.
  • source: the source of the metadata record

Data Splits

The dataset used 'ten-fold cross-validation' and doesn't report specific splits for train, validation and test data.

Dataset Creation

The dataset was generated using records from Cultura Italia. From the paper introducing the dataset:

By using the textual description encoded by the dc:description element from the Dublin Core metadata schema, we collect a dataset of 100,821 descriptions, after duplicate removal. These records include mainly data from “Musei d’Italia” and “Regione Marche” datasets, which have been chosen because they contain a high number of non-empty dc:description elements. p.221

Curation Rationale

From the paper:

Duplicates were removed for two reasons: this reduced annotation effort in the subsequent manual annotation, and avoided that the same example appear both in the training and in the test set, a situation that could make classification biased and lead to inaccurate evaluation in supervised settings.Footnote 10 Duplicated descriptions were mainly short and of low-quality, reporting few generic words to describe an item (e.g. “Mensola.”, “Dipinto.”). p.221

Source Data

Initial Data Collection and Normalization

The dataset was generated using records from Cultura Italia. This repository is accessible via an OAI-PMH handler or via a SPARQL endpoint.

As discussed above duplicates were removed from the dataset.

Who are the source language producers?

The metadata producers are staff working in Italian cultural heritage institutions.

Annotations

Annotation process

From the paper:

"Most of the dataset was manually annotated, with ~30K descriptions automatically labeled as LOW quality due to their length (less than 3 tokens) or their provenance from old (pre-2012), not curated, collections."

To determine the quality of the collected descriptions the authors of the paper used guidelines from the Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione

From the paper:

"More precisely, a specific section of the guidelines addresses how to describe any cultural item, clarifying that both the object and the subject of the item must be presented in the description as follows:

Object: the object typology and shape must be described. To describe the object, the cataloguer must refer to the vocabularies provided by ICCD, using specific terminology (e.g. the technique used for paintings and drawings, or the material for the archaeological items);

Subject: the cataloguer must report the iconographic and decorative settings of the item, such as the characters of the depicted scene in a painting and their attribution. Other aspects (e.g. the history behind the painting or the painter) should not be included." p.221

[More Information Needed]

Who are the annotators?

"The annotation is carried out by an expert in cultural heritage who collaborated in the past with Cultura Italia and has therefore in-depth knowledge of the data characteristics and of the ICCD guidelines." p.222

Personal and Sensitive Information

No personal or sensitive information is described in the paper.

Considerations for Using the Data

Social Impact of Dataset

[More Information Needed]

Discussion of Biases

[More Information Needed]

Other Known Limitations

[More Information Needed]

Additional Information

Dataset Curators

  • Lorenzini, Matteo
  • Rospocher, Marco
  • Tonelli, Sara

Licensing Information

cc-by-4.0

Citation Information

@article{Lorenzini2020,
author = "Matteo Lorenzini and Marco Rospocher and Sara Tonelli",
title = "{Annotated dataset to assess the accuracy of the textual description of cultural heritage records}",
year = "2020",
month = "12",
url = "https://figshare.com/articles/dataset/Annotated_dataset_to_assess_the_accuracy_of_the_textual_description_of_cultural_heritage_records/13359104",
doi = "10.6084/m9.figshare.13359104.v1"
}

Contributions

Thanks to @davanstrien for adding this dataset.

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Models trained or fine-tuned on biglam/cultural_heritage_metadata_accuracy