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art2931
esecuzione forzata degli obblighi di fare.
se non è adempiuto un obbligo di fare, l'avente diritto può ottenere che esso sia eseguito a spese dell'obbligato nelle forme stabilite dal codice di procedura civile.
null
art2932
esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto.
se colui che è obbligato a concludere un contratto non adempie l'obbligazione, l'altra parte, qualora sia possibile e non sia escluso dal titolo, può ottenere una sentenza che produca gli effetti del contratto non concluso. se si tratta di contratti che hanno per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa determinata o la costituzione o il trasferimento di un altro diritto, la domanda non può essere accolta, se la parte che l'ha proposta non esegue la sua prestazione o non ne fa offerta nei modi di legge, a meno che la prestazione non sia ancora esigibile.
null
art2933
esecuzione forzata degli obblighi di non fare.
se non è adempiuto un obbligo di non fare, l'avente diritto può ottenere che sia distrutto, a spese dell'obbligato, ciò che è stato fatto in violazione dell'obbligo. non può essere ordinata la distruzione della cosa e l'avente diritto può conseguire solo il risarcimento dei danni, se la distruzione della cosa è di pregiudizio all'economia nazionale.
null
art2934
estinzione dei diritti.
ogni diritto si estingue per prescrizione, quando il titolare non lo esercita per il tempo determinato dalla legge. non sono soggetti alla prescrizione i diritti indisponibili e gli altri diritti indicati dalla legge.
null
art2935
decorrenza della prescrizione.
la prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere.
null
art2936
inderogabilità delle norme sulla prescrizione.
è nullo ogni patto diretto a modificare la disciplina legale della prescrizione.
null
art2937
rinunzia alla prescrizione.
non può rinunziare alla prescrizione chi non può disporre validamente del diritto. si può rinunziare alla prescrizione solo quando questa è compiuta. la rinunzia può risultare da un fatto incompatibile con la volontà di valersi della prescrizione.
null
art2938
non rilevabilità d'ufficio.
il giudice non può rilevare d'ufficio la prescrizione non opposta.
null
art2939
opponibilità della prescrizione da parte dei terzi.
la prescrizione può essere opposta dai creditori e da chiunque vi ha interesse, qualora la parte non la faccia valere. può essere opposta anche se la parte vi ha rinunziato.
null
art2940
pagamento del debito prescritto.
non è ammessa la ripetizione di ciò che è stato spontaneamente pagato in adempimento di un debito prescritto.
null
art2941
sospensione per rapporti tra le parti.
la prescrizione rimane sospesa: tra i coniugi; tra chi esercita la responsabilità genitoriale di cui all'articolo o i poteri a essa inerenti e le persone che vi sono sottoposte; tra il tutore e il minore o l'interdetto soggetti alla tutela, finché non sia stato reso e approvato il conto finale, salvo quanto è disposto art387 per le azioni relative alla tutela; tra il curatore e il minore emancipato o l'inabilitato; tra l'erede e l'eredità accettata con beneficio d'inventario; tra le persone i cui beni sono sottoposti per legge o per provvedimento del giudice all'amministrazione altrui e quelle da cui l'amministrazione è esercitata, finché non sia stato reso e approvato definitivamente il conto; tra le persone giuridiche e i loro amministratori, finché sono in carica, per le azioni di responsabilità contro di essi; tra il debitore che ha dolosamente occultato l'esistenza del debito e il creditore, finché il dolo non sia stato scoperto. la corte costituzionale, con sentenza luglio , in gazzetta ufficiale a , ha dichiarato "l'illegittimità costituzionale art2941, , del codice civile, nella parte in cui non prevede che la prescrizione rimane sospesa tra la società in accomandita semplice ed i suoi amministratori, finché sono in carica, per le azioni di responsabilità contro di essi." la corte costituzionale, con sentenza dicembre , in gazzetta ufficiale a , ha dichiarato l'illegittimità costituzionale " art2941, numero , del codice civile, nella parte in cui non prevede che la prescrizione sia sospesa tra la società in nome collettivo e i suoi amministratori, finché sono in carica, per le azioni di responsabilità contro di essi".
art387 art316
art2942
sospensione per la condizione del titolare.
la prescrizione rimane sospesa: contro i minori non emancipati e gli interdetti per infermità di mente, per il tempo in cui non hanno rappresentante legale e per sei mesi successivi alla nomina del medesimo o alla cessazione dell'incapacità; in tempo di guerra, contro i militari in servizio e gli appartenenti alle forze armate dello stato e contro coloro che si trovano per ragioni di servizio al seguito delle forze stesse, per il tempo indicato dalle disposizioni delle leggi di guerra.
null
art2943
interruzione da parte del titolare.
la prescrizione è interrotta dalla notificazione dell'atto con il quale si inizia un giudizio, sia questo di cognizione ovvero conservativo o esecutivo. è pure interrotta dalla domanda proposta nel corso di un giudizio. l'interruzione si verifica anche se il giudice adito è incompetente. la prescrizione è inoltre interrotta da ogni altro atto che valga a costituire in mora il debitore e dall'atto notificato con il quale una parte, in presenza di compromesso o clausola compromissoria, dichiara la propria intenzione di promuovere il procedimento arbitrale, propone la domanda e procede, per quanto le spetta, alla nomina degli arbitri.
null
art2944
interruzione per effetto di riconoscimento.
la prescrizione è interrotta dal riconoscimento del diritto da parte di colui contro il quale il diritto stesso può essere fatto valere.
null
art2945
effetti e durata dell'interruzione.
per effetto dell'interruzione s'inizia un nuovo periodo di prescrizione. se l'interruzione è avvenuta mediante uno degli atti indicati dai primi due commi art2943, la prescrizione non corre fino al momento in cui passa in giudicato la sentenza che definisce il giudizio. se il processo si estingue, rimane fermo l'effetto interruttivo e il nuovo periodo di prescrizione comincia dalla data dell'atto interruttivo. nel caso di arbitrato la prescrizione non corre dal momento della notificazione dell'atto contenente la domanda di arbitrato sino al momento in cui il lodo che definisce il giudizio non è più impugnabile o passa in giudicato la sentenza resa sull'impugnazione.
art2943
art2946
prescrizione ordinaria.
salvi i casi in cui la legge dispone diversamente, i diritti si estinguono per prescrizione con il decorso di dieci anni. � delle prescrizioni brevi .
null
art2947
prescrizione del diritto al risarcimento del danno.
il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito si prescrive in cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato. per il risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli di ogni specie il diritto si prescrive in due anni. in ogni caso, se il fatto è considerato dalla legge come reato e per il reato è stabilita una prescrizione più lunga, questa si applica anche all'azione civile. tuttavia, se il reato è estinto per causa diversa dalla prescrizione o è intervenuta sentenza irrevocabile nel giudizio penale, il diritto al risarcimento del danno si prescrive nei termini indicati dai primi due commi, con decorrenza dalla data di estinzione del reato o dalla data in cui la sentenza è divenuta irrevocabile.
null
art2948
prescrizione di cinque anni.
si prescrivono in cinque anni: le annualità delle rendite perpetue o vitalizie; bis il capitale nominale dei titoli di stato emessi al portatore; le annualità delle pensioni alimentari; le pigioni delle case, i fitti dei beni rustici e ogni altro corrispettivo di locazioni; gli interessi e, in generale, tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi; le indennità spettanti per la cessazione del rapporto di lavoro. la corte costituzionale, con sentenza giugno , in gazzetta ufficiale a , ha dichiarato l'illegittimità "costituzionale degli art2948 art2955, , e , , del codice civile limitatamente alla parte in cui consentono che la prescrizione del diritto alla retribuzione decorra durante il rapporto di lavoro".
art2955 art2956
art2949
prescrizione in materia di società.
si prescrivono in cinque anni i diritti che derivano dai rapporti sociali, se la società è iscritta nel registro delle imprese. nello stesso termine si prescrive l'azione di responsabilità che spetta ai creditori sociali verso gli amministratori nei casi stabiliti dalla legge.
null
art2950
prescrizione del diritto del mediatore.
si prescrive in un anno il diritto del mediatore al pagamento della provvigione.
null
art2951
prescrizione in materia di spedizione e di trasporto.
si prescrivono in un anno i diritti derivanti dal contratto di spedizione e dal contratto di trasporto. la prescrizione si compie con il decorso di diciotto mesi se il trasporto ha inizio o termine fuori d'europa. il termine decorre dall'arrivo a destinazione della persona o, in caso di sinistro, dal giorno di questo, ovvero dal giorno in cui è avvenuta o sarebbe dovuta avvenire la riconsegna della cosa al luogo di destinazione. si prescrivono parimenti in un anno dalla richiesta del trasporto i diritti verso gli esercenti pubblici servizi di linea indicati art1679.
art1679
art2952
prescrizione in materia di assicurazione.
il diritto al pagamento delle rate di premio si prescrive in un anno dalle singole scadenze. gli altri diritti derivanti dal contratto di assicurazione e dal contratto di riassicurazione si prescrivono in due anni dal giorno in cui si è verificato il fatto su cui il diritto si fonda, ad esclusione del contratto di assicurazione sulla vita i cui diritti si prescrivono in dieci anni. nell'assicurazione della responsabilità civile, il termine decorre dal giorno in cui il terzo ha richiesto il risarcimento all'assicurato o ha promosso contro di questo l'azione. la comunicazione all'assicuratore della richiesta del terzo danneggiato o dell'azione da questo proposta sospende il corso della prescrizione finché il credito del danneggiato non sia divenuto liquido ed esigibile oppure il diritto del terzo danneggiato non sia prescritto. la disposizione del precedente si applica all'azione del riassicurato verso il riassicuratore per il pagamento dell'indennità.
null
art2953
effetti del giudicato sulle prescrizioni brevi.
i diritti per i quali la legge stabilisce una prescrizione più breve di dieci anni, quando riguardo ad essi è intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato, si prescrivono con il decorso di dieci anni. � delle prescrizioni presuntive .
null
art2954
prescrizione di sei mesi.
si prescrive in sei mesi il diritto degli albergatori e degli osti per l'alloggio e il vitto che somministrano, e si prescrive nello stesso termine il diritto di tutti coloro che danno alloggio con o senza pensione.
null
art2955
prescrizione di un anno.
si prescrive in un anno il diritto: degli insegnanti, per la retribuzione delle lezioni che impartiscono a mesi o a giorni o a ore; dei prestatori di lavoro, per le retribuzioni corrisposte a periodi non superiori al mese; di coloro che tengono convitto o casa di educazione e d'istruzione, per il prezzo della pensione e dell'istruzione; degli ufficiali giudiziari, per il compenso degli atti compiuti nella loro qualità; dei commercianti, per il prezzo delle merci vendute a chi non ne fa commercio; dei farmacisti, per il prezzo dei medicinali. la corte costituzionale, con sentenza giugno , in gazzetta ufficiale a , ha dichiarato l'illegittimità "costituzionale degli art2948 art2955, , e , , del codice civile limitatamente alla parte in cui consentono che la prescrizione del diritto alla retribuzione decorra durante il rapporto di lavoro".
art2948 art2956
art2956
prescrizione di tre anni.
si prescrive in tre anni il diritto: dei prestatori di lavoro, per le retribuzioni corrisposte a periodi superiori al mese; dei professionisti, per il compenso dell'opera prestata e per il rimborso delle spese correlative; dei notai, per gli atti del loro ministero; degli insegnanti, per la retribuzione delle lezioni impartite a tempo più lungo di un mese. la corte costituzionale, con sentenza giugno , in gazzetta ufficiale a , ha dichiarato l'illegittimità "costituzionale degli art2948 art2955, , e , , del codice civile limitatamente alla parte in cui consentono che la prescrizione del diritto alla retribuzione decorra durante il rapporto di lavoro".
art2948 art2955
art2957
decorrenza delle prescrizioni presuntive.
il termine della prescrizione decorre dalla scadenza della retribuzione periodica o dal compimento della prestazione. per le competenze dovute agli avvocati, ai procuratori e ai patrocinatori legali il termine decorre dalla decisione della lite, dalla conciliazione delle parti o dalla revoca del mandato; per gli affari non terminati, la prescrizione decorre dall'ultima prestazione.
null
art2958
corso della prescrizione.
la prescrizione decorre anche se vi è stata continuazione di somministrazioni o di prestazioni.
null
art2959
ammissioni di colui che oppone la prescrizione.
l'eccezione è rigettata, se chi oppone la prescrizione nei casi indicati art2954 art2955 art2956 ha comunque ammesso in giudizio che l'obbligazione non è stata estinta.
art2954 art2955 art2956
art2960
delazione di giuramento.
nei casi indicati art2954 art2955 art2956, colui al quale la prescrizione è stata opposta può deferire all'altra parte il giuramento per accertare se si è verificata l'estinzione del debito. il giuramento può essere deferito al coniuge superstite e agli eredi o ai loro rappresentanti legali per dichiarare se hanno notizia dell'estinzione del debito.
art2954 art2955 art2956
art2961
restituzione di documenti.
i cancellieri, gli arbitri, gli avvocati, i procuratori e i patrocinatori legali sono esonerati dal rendere conto degli incartamenti relativi alle liti dopo tre anni da che queste sono state decise o sono altrimenti terminate. tale esonero si verifica, per gli ufficiali giudiziari, dopo due anni dal compimento degli atti ad essi affidati. anche alle persone designate in questo articolo può essere deferito il giuramento perché dichiarino se ritengono o sanno dove si trovano gli atti o le carte. si applica in questo caso il disposto art2959. � del computo dei termini .
art2959
art2962
compimento della prescrizione.
in tutti i casi contemplati dal presente codice e dalle altre leggi, la prescrizione si verifica quando è compiuto l'ultimo giorno del termine.
null
art2963
computo dei termini di prescrizione.
i termini di prescrizione contemplati dal presente codice e dalle altre leggi si computano secondo il calendario comune. non si computa il giorno nel corso del quale cade il momento iniziale del termine e la prescrizione si verifica con lo spirare dell'ultimo istante del giorno finale. se il termine scade in giorno festivo, è prorogato di diritto al giorno seguente non festivo. la prescrizione a mesi si verifica nel mese di scadenza e nel giorno di questo corrispondente al giorno del mese iniziale. se nel mese di scadenza manca tale giorno, il termine si compie con l'ultimo giorno dello stesso mese.
null
art2964
inapplicabilità di regole della prescrizione.
quando un diritto deve esercitarsi entro un dato termine sotto pena di decadenza, non si applicano le norme relative all'interruzione della prescrizione. del pari non si applicano le norme che si riferiscono alla sospensione, salvo che sia disposto altrimenti.
null
art2965
decadenze stabilite contrattualmente.
è nullo il patto con cui si stabiliscono termini di decadenza che rendono eccessivamente difficile a una delle parti l'esercizio del diritto.
null
art2966
cause che impediscono la decadenza.
la decadenza non è impedita se non dal compimento dell'atto previsto dalla legge o dal contratto. tuttavia, se si tratta di un termine stabilito dal contratto o da una norma di legge relativa a diritti disponibili, la decadenza può essere anche impedita dal riconoscimento del diritto proveniente dalla persona contro la quale si deve far valere il diritto soggetto a decadenza.
null
art2967
effetto dell'impedimento della decadenza.
nei casi in cui la decadenza è impedita, il diritto rimane soggetto alle disposizioni che regolano la prescrizione.
null
art2968
diritti indisponibili.
le parti non possono modificare la disciplina legale della decadenza né possono rinunziare alla decadenza medesima, se questa è stabilita dalla legge in materia sottratta alla disponibilità delle parti.
null
art2969
rilievo d'ufficio.
la decadenza non può essere rilevata d'ufficio dal giudice, salvo che, trattandosi di materia sottratta alla disponibilità delle parti, il giudice debba rilevare le cause d'improponibilità dell'azione.
null