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art2266
rappresentanza della società.
la società acquista diritti e assume obbligazioni per mezzo dei soci che ne hanno la rappresentanza e sta in giudizio nella persona dei medesimi. in mancanza di diversa disposizione del contratto, la rappresentanza spetta a ciascun socio amministratore e si estende a tutti gli atti che rientrano nell'oggetto sociale. le modificazioni e l'estinzione dei poteri di rappresentanza sono regolate art1396.
art1396
art2267
responsabilità per le obbligazioni sociali.
i creditori della società possono far valere i loro diritti sul patrimonio sociale. per le obbligazioni sociali rispondono inoltre personalmente e solidalmente i soci che hanno agito in nome e per conto della società e, salvo patto contrario, gli altri soci. il patto deve essere portato a conoscenza dei terzi con mezzi idonei; in mancanza, la limitazione della responsabilità o l'esclusione della solidarietà non è opponibile a coloro che non ne hanno avuto conoscenza.
null
art2268
escussione preventiva del patrimonio sociale.
il socio richiesto del pagamento di debiti sociali può domandare, anche se la società è in liquidazione, la preventiva escussione del patrimonio sociale, indicando i beni sui quali il creditore possa agevolmente soddisfarsi.
null
art2269
responsabilità del nuovo socio.
chi entra a far parte di una società già costituita risponde con gli altri soci per le obbligazioni sociali anteriori all'acquisto della qualità di socio.
null
art2270
creditore particolare del socio.
il creditore particolare del socio, finché dura la società, può far valere i suoi diritti sugli utili spettanti al debitore e compiere atti conservativi sulla quota spettante a quest'ultimo nella liquidazione. se gli altri beni del debitore sono insufficienti a soddisfare i suoi crediti, il creditore particolare del socio può inoltre chiedere in ogni tempo la liquidazione della quota del suo debitore. la quota deve essere liquidata entro tre mesi dalla domanda, salvo che sia deliberato lo scioglimento della società.
null
art2271
esclusione della compensazione.
non è ammessa compensazione fra il debito che un terzo ha verso la società e il credito che egli ha verso un socio.
null
art2272
cause di scioglimento.
la società si scioglie: per il decorso del termine; per il conseguimento dell'oggetto sociale o per la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo; per la volontà di tutti i soci; quando viene a mancare la pluralità dei soci, se nel termine di sei mesi questa non è ricostituita; per le altre cause previste dal contratto sociale.
null
art2273
proroga tacita.
la società è tacitamente prorogata a tempo indeterminato quando, decorso il tempo per cui fu contratta, i soci continuano a compiere le operazioni sociali.
null
art2274
poteri degli amministratori dopo lo scioglimento.
avvenuto lo scioglimento della società, i soci amministratori conservano il potere di amministrare, limitatamente agli affari urgenti, fino a che siano presi i provvedimenti necessari per la liquidazione.
null
art2275
liquidatori.
se il contratto non prevede il modo di liquidare il patrimonio sociale e i soci non sono d'accordo nel determinarlo, la liquidazione è fatta da uno o più liquidatori, nominati con il consenso di tutti i soci o, in caso di disaccordo, dal presidente del tribunale. i liquidatori possono essere revocati per volontà di tutti i soci e in ogni caso dal tribunale per giusta causa su domanda di uno o più soci.
null
art2276
obblighi e responsabilità dei liquidatori.
gli obblighi e la responsabilità dei liquidatori sono regolati dalle disposizioni stabilite per gli amministratori, in quanto non sia diversamente disposto dalle norme seguenti o dal contratto sociale.
null
art2277
inventario.
gli amministratori devono consegnare ai liquidatori i beni e i documenti sociali e presentare ad essi il conto della gestione relativo al periodo successivo all'ultimo rendiconto. i liquidatori devono prendere in consegna i beni e i documenti sociali, e redigere, insieme con gli amministratori, l'inventario dal quale risulti lo stato attivo e passivo del patrimonio sociale. l'inventario deve essere sottoscritto dagli amministratori e dai liquidatori.
null
art2278
poteri dei liquidatori.
i liquidatori possono compiere gli atti necessari per la liquidazione e, se i soci non hanno disposto diversamente, possono vendere anche in blocco i beni sociali e fare transazioni e compromessi. essi rappresentano la società anche in giudizio.
null
art2279
divieto di nuove operazioni.
i liquidatori non possono intraprendere nuove operazioni. contravvenendo a tale divieto, essi rispondono personalmente e solidalmente per gli affari intrapresi.
null
art2280
pagamento dei debiti sociali.
i liquidatori non possono ripartire tra i soci, neppure parzialmente, i beni sociali, finché non siano pagati i creditori della società o non siano accantonate le somme necessarie per pagarli. se i fondi disponibili risultano insufficienti per il pagamento dei debiti sociali, i liquidatori possono chiedere ai soci i versamenti ancora dovuti sulle rispettive quote e, se occorre, le somme necessarie, nei limiti della rispettiva responsabilità e in proporzione della parte di ciascuno nelle perdite. nella stessa proporzione si ripartisce tra i soci il debito del socio insolvente.
null
art2281
restituzione dei beni conferiti in godimento.
i soci che hanno conferito beni in godimento hanno diritto di riprenderli nello stato in cui si trovano. se i beni sono periti o deteriorati per causa imputabile agli amministratori, i soci hanno diritto al risarcimento del danno a carico del patrimonio sociale, salva l'azione contro gli amministratori.
null
art2282
ripartizione dell'attivo.
estinti i debiti sociali, l'attivo residuo è destinato al rimborso dei conferimenti. l'eventuale eccedenza è ripartita tra i soci in proporzione della parte di ciascuno nei guadagni. l'ammontare dei conferimenti non aventi per oggetto somme di danaro è determinato secondo la valutazione che ne è stata fatta nel contratto o, in mancanza, secondo il valore che essi avevano nel momento in cui furono eseguiti.
null
art2283
ripartizione di beni in natura.
se è convenuto che la ripartizione dei beni sia fatta in natura, si applicano le disposizioni sulla divisione delle cose comuni.
null
art2284
morte del socio.
salvo contraria disposizione del contratto sociale, in caso di morte di uno dei soci, gli altri devono liquidare la quota agli eredi, a meno che preferiscano sciogliere la società, ovvero continuarla con gli eredi stessi e questi vi acconsentano.
null
art2285
recesso del socio.
ogni socio può recedere dalla società quando questa è contratta a tempo indeterminato o per tutta la vita di uno dei soci. può inoltre recedere nei casi previsti nel contratto sociale ovvero quando sussiste una giusta causa. nei casi previsti nel primo il recesso deve essere comunicato agli altri soci con un preavviso di almeno tre mesi.
null
art2286
esclusione.
l'esclusione di un socio può avere luogo per gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge o dal contratto sociale, nonché per l'interdizione, l'inabilitazione del socio o per la sua condanna ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici. il socio che ha conferito nella società la propria opera o il godimento di una cosa può altresì essere escluso per la sopravvenuta inidoneità a svolgere l'opera conferita o per il perimento della cosa dovuto a causa non imputabile agli amministratori. parimenti può essere escluso il socio che si è obbligato con il conferimento a trasferire la proprietà di una cosa, se questa è perita prima che la proprietà sia acquistata alla società.
null
art2287
procedimento di esclusione.
l'esclusione è deliberata dalla maggioranza dei soci, non computandosi nel numero di questi il socio da escludere, ed ha effetto decorsi trenta giorni dalla data della comunicazione al socio escluso. entro questo termine il socio escluso può fare opposizione davanti al tribunale, il quale può sospendere l'esecuzione. se la società si compone di due soci, l'esclusione di uno di essi è pronunciata dal tribunale, su domanda dell'altro.
null
art2288
esclusione di diritto.
è escluso di diritto il socio che sia dichiarato fallito. parimenti è escluso di diritto il socio nei cui confronti un suo creditore particolare abbia ottenuto la liquidazione della quota a norma art2270.
art2270
art2289
liquidazione della quota del socio uscente.
nei casi in cui il rapporto sociale si scioglie limitatamente a un socio, questi o i suoi eredi hanno diritto soltanto ad una somma di danaro che rappresenti il valore della quota. la liquidazione della quota è fatta in base alla situazione patrimoniale della società nel giorno in cui si verifica lo scioglimento. se vi sono operazioni in corso, il socio o i suoi eredi partecipano agli utili e alle perdite inerenti alle operazioni medesime. salvo quanto è disposto art2270, il pagamento della quota spettante al socio deve essere fatto entro sei mesi dal giorno in cui si verifica lo scioglimento del rapporto.
art2270
art2290
responsabilità del socio uscente o dei suoi eredi.
nei casi in cui il rapporto sociale si scioglie limitatamente a un socio, questi o i suoi eredi sono responsabili verso i terzi per le obbligazioni sociali fino al giorno in cui si verifica lo scioglimento. lo scioglimento deve essere portato a conoscenza dei terzi con mezzi idonei; in mancanza non è opponibile ai terzi che lo hanno senza colpa ignorato.
null
art2291
nozione.
nella società in nome collettivo tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali. il patto contrario non ha effetto nei confronti dei terzi.
null
art2292
ragione sociale.
la società in nome collettivo agisce sotto una ragione sociale costituita dal nome di uno o più soci con l'indicazione del rapporto sociale. la società può conservare nella ragione sociale il nome del socio receduto o defunto, se il socio receduto o gli eredi del socio defunto vi consentono.
null
art2293
norme applicabili.
la società in nome collettivo è regolata dalle norme di questo capo e, in quanto queste non dispongano, dalle norme del capo precedente.
null
art2294
incapace.
la partecipazione di un incapace alla società in nome collettivo è subordinata in ogni caso all'osservanza delle disposizioni artt. , e .
null
art2295
atto costitutivo.
l'atto costitutivo della società deve indicare: il cognome e il nome, il nome del padre, il domicilio, la cittadinanza e la razza dei soci; la ragione sociale; i soci che hanno l'amministrazione e la rappresentanza della società; la sede della società e le eventuali sedi secondarie; l'oggetto sociale; i conferimenti di ciascun socio, il valore ad essi attribuito e il modo di valutazione; le prestazioni a cui sono obbligati i soci di opera; le norme secondo le quali gli utili devono essere ripartiti e la quota di ciascun socio negli utili e nelle perdite; la durata della società. il decreto legislativo luogotenenziale settembre , ha disposto con art3, che "restano inoltre abrogati, in conformità art1 del r. decreto legge gennaio , , artt. , terzo , secondo , , ultimo e ultimo del codice civile, nonché il riferimento alla razza contenuto art2196 art2295 art2328 art2475 , , dello stesso codice".
art2475 art2196 art2328
art2296
pubblicazione.
l'atto costitutivo della società, con sottoscrizione autenticata dei contraenti, o una copia autentica di esso se la stipulazione è avvenuta per atto pubblico, deve entro trenta giorni essere depositato per l'iscrizione, a cura degli amministratori, presso l'ufficio del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede sociale. se gli amministratori non provvedono al deposito nel termine indicato nel precedente, ciascun socio può provvedervi a spese della società, o far condannare gli amministratori ad eseguirlo. se la stipulazione è avvenuta per atto pubblico, è obbligato ad eseguire il deposito anche il notaio.
null
art2297
mancata registrazione.
fino a quando la società non è iscritta nel registro delle imprese, i rapporti tra la società e i terzi, ferma restando la responsabilità illimitata e solidale di tutti i soci, sono regolati dalle disposizioni relative alla società semplice. tuttavia si presume che ciascun socio che agisce per la società abbia la rappresentanza sociale, anche in giudizio. i patti che attribuiscono la rappresentanza ad alcuno soltanto dei soci o che limitano i poteri di rappresentanza non sono opponibili ai terzi, a meno che si provi che questi ne erano a conoscenza.
null
art2298
rappresentanza della società.
l'amministratore che ha la rappresentanza della società può compiere tutti gli atti che rientrano nell'oggetto sociale, salve le limitazioni che risultano dall'atto costitutivo o dalla procura. le limitazioni non sono opponibili ai terzi, se non sono iscritte nel registro delle imprese o se non si prova che i terzi ne hanno avuto conoscenza. dalla legge novembre , .
null
art2299
sedi secondarie.
un estratto dell'atto costitutivo deve essere depositato per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese del luogo in cui la società istituisce sedi secondarie con una rappresentanza stabile, entro trenta giorni dall'istituzione delle medesime. l'estratto deve indicare l'ufficio del registro presso il quale è iscritta la società e la data dell'iscrizione. dalla legge novembre , . l'istituzione di sedi secondarie deve essere denunciata per l'iscrizione nello stesso termine anche all'ufficio del registro del luogo dove è iscritta la società.
null
art2300
modificazioni dell'atto costitutivo.
gli amministratori devono richiedere nel termine di trenta giorni all'ufficio del registro delle imprese l'iscrizione delle modificazioni dell'atto costitutivo e degli altri fatti relativi alla società, dei quali è obbligatoria l'iscrizione. se la modificazione dell'atto costitutivo risulta da deliberazione dei soci, questa deve essere depositata in copia autentica. le modificazioni dell'atto costitutivo, finché non sono iscritte, non sono opponibili ai terzi, a meno che si provi che questi ne erano a conoscenza.
null
art2301
divieto di concorrenza.
il socio non può, senza il consenso degli altri soci, esercitare per conto proprio o altrui un'attività concorrente con quella della società, né partecipare come socio illimitatamente responsabile ad altra società concorrente. il consenso si presume, se l'esercizio dell'attività o la partecipazione ad altra società preesisteva al contratto sociale, e gli altri soci ne erano a conoscenza. in caso d'inosservanza delle disposizioni del primo la società ha diritto al risarcimento del danno, salva l'applicazione art2286.
art2286
art2302
scritture contabili.
gli amministratori devono tenere i libri e le altre scritture contabili prescritti art2214.
art2214
art2303
limiti alla distribuzione degli utili.
non può farsi luogo a ripartizione di somme tra soci se non per utili realmente conseguiti. se si verifica una perdita del capitale sociale, non può farsi luogo a ripartizione di utili fino a che il capitale non sia reintegrato o ridotto in misura corrispondente.
null
art2304
responsabilità dei soci.
i creditori sociali, anche se la società è in liquidazione, non possono pretendere il pagamento dai singoli soci, se non dopo l'escussione del patrimonio sociale.
null
art2305
creditore particolare del socio.
il creditore particolare del socio, finché dura la società, non può chiedere la liquidazione della quota del socio debitore.
null
art2306
riduzione di capitale.
la deliberazione di riduzione di capitale, mediante rimborso ai soci delle quote pagate o mediante liberazione di essi dall'obbligo di ulteriori versamenti, può essere eseguita soltanto dopo tre mesi dal giorno della iscrizione nel registro delle imprese, purché entro questo termine nessun creditore sociale anteriore all'iscrizione abbia fatto opposizione. il tribunale, nonostante l'opposizione, può disporre che l'esecuzione abbia luogo, previa prestazione da parte della società di un'idonea garanzia.
null
art2307
proroga della società.
il creditore particolare del socio può fare opposizione alla proroga della società, entro tre mesi dalla iscrizione della deliberazione di proroga nel registro delle imprese. se l'opposizione è accolta, la società deve, entro tre mesi dalla notificazione della sentenza, liquidare la quota del socio debitore dell'opponente. in caso di proroga tacita ciascun socio può sempre recedere dalla società, dando preavviso a norma art2285, e il creditore particolare del socio può chiedere la liquidazione della quota del suo debitore a norma art2270.
art2285 art2270
art2308
scioglimento della società.
la società si scioglie, oltre che per le cause indicate art2272, per provvedimento dell'autorità governativa nei casi stabiliti dalla legge, e, salvo che abbia per oggetto un'attività non commerciale, per la dichiarazione di fallimento.
art2272
art2309
pubblicazione della nomina dei liquidatori.
la deliberazione dei soci o la sentenza che nomina i liquidatori e ogni atto successivo che importa cambiamento nelle persone dei liquidatori devono essere, entro trenta giorni dalla notizia della nomina, depositati in copia autentica a cura dei liquidatori medesimi per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese. dalla legge novembre , .
null
art2310
rappresentanza della società in liquidazione.
dall'iscrizione della nomina dei liquidatori la rappresentanza della società, anche in giudizio, spetta ai liquidatori.
null
art2311
bilancio finale di liquidazione e piano di riparto.
compiuta la liquidazione, i liquidatori devono redigere il bilancio finale e proporre ai soci il piano di riparto. il bilancio, sottoscritto dai liquidatori, e il piano di riparto devono essere comunicati mediante raccomandata ai soci, e s'intendono approvati se non sono stati impugnati nel termine di due mesi dalla comunicazione. in caso d'impugnazione del bilancio e del piano di riparto, il liquidatore può chiedere che le questioni relative alla liquidazione siano esaminate separatamente da quelle relative alla divisione, alle quali il liquidatore può restare estraneo. con l'approvazione del bilancio i liquidatori sono liberati di fronte ai soci.
null
art2312
cancellazione della società.
approvato il bilancio finale di liquidazione, i liquidatori devono chiedere la cancellazione della società dal registro delle imprese. dalla cancellazione della società i creditori sociali che non sono stati soddisfatti possono far valere i loro crediti nei confronti dei soci e, se il mancato pagamento è dipeso da colpa dei liquidatori, anche nei confronti di questi. le scritture contabili e i documenti che non spettano ai singoli soci sono depositati presso la persona designata dalla maggioranza. le scritture contabili e i documenti devono essere conservati per dieci anni a decorrere dalla cancellazione della società dal registro delle imprese.
null
art2313
nozione.
nella società in accomandita semplice i soci accomandatari rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali, e i soci accomandanti rispondono limitatamente alla quota conferita. le quote di partecipazione dei soci non possono essere rappresentate da azioni.
null
art2314
ragione sociale.
la società agisce sotto una ragione sociale costituita dal nome di almeno uno dei soci accomandatari, con l'indicazione di società in accomandita semplice, salvo il disposto del secondo art2292. l'accomandante, il quale consente che il suo nome sia compreso nella ragione sociale, risponde di fronte ai terzi illimitatamente e solidalmente con i soci accomandatari per le obbligazioni sociali.
art2292
art2315
norme applicabili.
alla società in accomandita semplice si applicano le disposizioni relative alla società in nome collettivo, in quanto siano compatibili con le norme seguenti.
null
art2316
atto costitutivo.
l'atto costitutivo deve indicare i soci accomandatari e i soci accomandanti.
null
art2317
mancata registrazione.
fino a quando la società non è iscritta nel registro delle imprese, ai rapporti fra la società e i terzi si applicano le disposizioni art2297. tuttavia per le obbligazioni sociali i soci accomandanti rispondono limitatamente alla loro quota, salvo che abbiano partecipato alle operazioni sociali.
art2297
art2318
soci accomandatari.
i soci accomandatari hanno i diritti e gli obblighi dei soci della società in nome collettivo. l'amministrazione della società può essere conferita soltanto a soci accomandatari.
null
art2319
nomina e revoca degli amministratori.
se l'atto costitutivo non dispone diversamente, per la nomina degli amministratori e per la loro revoca nel caso indicato nel secondo art2259 sono necessari il consenso dei soci accomandatari e l'approvazione di tanti soci accomandanti che rappresentino la maggioranza del capitale da essi sottoscritto.
art2259
art2320
soci accomandanti.
i soci accomandanti non possono compiere atti di amministrazione, né trattare o concludere affari in nome della società, se non in forza di procura speciale per singoli affari. il socio accomandante che contravviene a tale divieto assume responsabilità illimitata e solidale verso i terzi per tutte le obbligazioni sociali e può essere escluso a norma art2286. i soci accomandanti possono tuttavia prestare la loro opera sotto la direzione degli amministratori e, se l'atto costitutivo lo consente, dare autorizzazioni e pareri per determinate operazioni e compiere atti di ispezione e di sorveglianza. in ogni caso essi hanno diritto di avere comunicazione annuale del bilancio e del conto dei profitti e delle perdite, e di controllarne l'esattezza, consultando i libri e gli altri documenti della società.
art2286
art2321
utili percepiti in buona fede.
i soci accomandanti non sono tenuti alla restituzione degli utili riscossi in buona fede secondo il bilancio regolarmente approvato.
null
art2322
trasferimento della quota.
la quota di partecipazione del socio accomandante è trasmissibile per causa di morte. salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, la quota può essere ceduta, con effetto verso la società, con il consenso dei soci che rappresentano la maggioranza del capitale.
null
art2323
cause di scioglimento.
la società si scioglie, oltre che per le cause previste art2308, quando rimangono soltanto soci accomandanti o soci accomandatari, sempreché nel termine di sei mesi non sia stato sostituito il socio che è venuto meno. se vengono a mancare tutti gli accomandatari, per il periodo indicato dal precedente gli accomandanti nominano un amministratore provvisorio per il compimento degli atti di ordinaria amministrazione. l'amministratore provvisorio non assume la qualità di socio accomandatario.
art2308
art2324
diritti dei creditori sociali dopo la liquidazione.
salvo il diritto previsto dal secondo art2312 nei confronti degli accomandatari e dei liquidatori, i creditori sociali che non sono stati soddisfatti nella liquidazione della società possono far valere i loro crediti anche nei confronti degli accomandanti, limitatamente alla quota di liquidazione.
art2312
art2325
responsabilità.
nella società per azioni per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio. in caso di insolvenza della società, per le obbligazioni sociali sorte nel periodo in cui le azioni sono appartenute ad una sola persona, questa risponde illimitatamente quando i conferimenti non siano stati effettuati secondo quanto previsto dall'articolo o fin quando non sia stata attuata la pubblicità prescritta dall'articolo .
art2362 art2342
art2325bis
società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio.
ai fini dell'applicazione del presente titolo, sono società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio le società con azioni quotate in mercati regolamentati o diffuse fra il pubblico in misura rilevante. le norme di questo titolo si applicano alle società con azioni quotate in mercati regolamentati in quanto non sia diversamente disposto da altre norme di questo codice o di leggi speciali.
null
art2326
denominazione sociale.
la denominazione sociale, in qualunque modo formata, deve contenere l'indicazione di società per azioni.
null
art2327
ammontare minimo del capitale.
la società per azioni deve costituirsi con un capitale non inferiore a cinquantamila euro. il decreto legislativo giugno , ha disposto con art4, che la modifica del presente articolo decorre dal gennaio .
null
art2328
atto costitutivo.
la società può essere costituita per contratto o per atto unilaterale. l'atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico e deve indicare: il cognome e il nome o la denominazione, la data e il luogo di nascita o lo stato di costituzione, il domicilio o la sede, la cittadinanza dei soci e degli eventuali promotori, nonché il numero delle azioni assegnate a ciascuno di essi; la denominazione e il comune ove sono poste la sede della società e le eventuali sedi secondarie; l'attività che costituisce l'oggetto sociale; l'ammontare del capitale sottoscritto e di quello versato; il numero e l'eventuale valore nominale delle azioni, le loro caratteristiche e le modalità di emissione e circolazione; il valore attribuito ai crediti e beni conferiti in natura; le norme secondo le quali gli utili devono essere ripartiti; i benefici eventualmente accordati ai promotori o ai soci fondatori; il sistema di amministrazione adottato, il numero degli amministratori e i loro poteri, indicando quali tra essi hanno la rappresentanza della società; il numero dei componenti il collegio sindacale; la nomina dei primi amministratori e sindaci ovvero dei componenti del consiglio di sorveglianza e, quando previsto, del soggetto incaricato di effettuare la revisione legale dei conti; l'importo globale, almeno approssimativo, delle spese per la costituzione poste a carico della società; la durata della società ovvero, se la società è costituita a tempo indeterminato, il periodo di tempo, comunque non superiore ad un anno, decorso il quale il socio potrà recedere. lo statuto contenente le norme relative al funzionamento della società, anche se forma oggetto di atto separato, costituisce parte integrante dell'atto costitutivo. in caso di contrasto tra le clausole dell'atto costitutivo e quelle dello statuto prevalgono le seconde. il decreto legislativo luogotenenziale settembre , ha disposto con art3, che "restano inoltre abrogati, in conformità art1 del r. decreto legge gennaio , , art1, terzo , art155 secondo , art342 art348 ultimo e ultimo del codice civile, nonché il riferimento alla razza contenuto art2196 art2295 art2328 art2475 , , dello stesso codice".
art2475 art2196 art91 art155 art348 art2295 art1 art342 art3 art292
art2329
condizioni per la costituzione.
per procedere alla costituzione della società è necessario: che sia sottoscritto per intero il capitale sociale; che siano rispettate le previsioni art2342 , art2343 ter relative ai conferimenti; che sussistano le autorizzazioni e le altre condizioni richieste dalle leggi speciali per la costituzione della società, in relazione al suo particolare oggetto.
art2343ter art2342
art2330
deposito dell'atto costitutivo e iscrizione della società.
il notaio che ha ricevuto l'atto costitutivo deve depositarlo entro dieci giorni presso l'ufficio del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede sociale, allegando i documenti comprovanti la sussistenza delle condizioni previste dall'articolo . se il notaio o gli amministratori non provvedono al deposito nel termine indicato nel precedente, ciascun socio può provvedervi a spese della società. l'iscrizione della società nel registro delle imprese è richiesta contestualmente al deposito dell'atto costitutivo. l'ufficio del registro delle imprese, verificata la regolarità formale della documentazione, iscrive la società nel registro. se la società istituisce sedi secondarie, si applica l'articolo .
art2329 art2299
art2331
effetti dell'iscrizione.
con l'iscrizione nel registro la società acquista la personalità giuridica. per le operazioni compiute in nome della società prima dell'iscrizione sono illimitatamente e solidalmente responsabili verso i terzi coloro che hanno agito. sono altresì solidalmente e illimitatamente responsabili il socio unico fondatore e quelli tra i soci che nell'atto costitutivo o con atto separato hanno deciso, autorizzato o consentito il compimento dell'operazione. qualora successivamente all'iscrizione la società abbia approvato un'operazione prevista dal precedente , è responsabile anche la società ed essa è tenuta a rilevare coloro che hanno agito. le somme depositate a norma del secondo dell'articolo non possono essere consegnate agli amministratori se non provano l'avvenuta iscrizione della società nel registro. se entro novanta giorni dalla stipulazione dell'atto costitutivo o dal rilascio delle autorizzazioni previste dal numero dell'articolo l'iscrizione non ha avuto luogo, esse sono restituite ai sottoscrittori e l'atto costitutivo perde efficacia. prima dell'iscrizione nel registro è vietata l'emissione delle azioni ed esse, salvo l'offerta pubblica di sottoscrizione ai sensi dell'articolo , non possono costituire oggetto di una offerta al pubblico di prodotti finanziari.
art2329 art2342
art2332
nullità della società.
avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società può essere pronunciata soltanto nei seguenti casi: mancata stipulazione dell'atto costitutivo nella forma dell'atto pubblico; illiceità dell'oggetto sociale; mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione riguardante la denominazione della società, o i conferimenti, o l'ammontare del capitale sociale o l'oggetto sociale. la dichiarazione di nullità non pregiudica l'efficacia degli atti compiuti in nome della società dopo l'iscrizione nel registro delle imprese. i soci non sono liberati dall'obbligo di conferimento fino a quando non sono soddisfatti i creditori sociali. la sentenza che dichiara la nullità nomina i liquidatori. la sentenza che dichiara la nullità nomina i liquidatori. la nullità non può essere dichiarata quando la causa di essa è stata eliminata e di tale eliminazione è stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese. il dispositivo della sentenza che dichiara la nullità deve essere iscritto, a cura degli amministratori o dei liquidatori nominati ai sensi del quarto , nel registro delle imprese.
null
art2333
programma e sottoscrizione delle azioni.
la società può essere costituita anche per mezzo di pubblica sottoscrizione sulla base di un programma che ne indichi l'oggetto e il capitale, le principali disposizioni dell'atto costitutivo e dello statuto, l'eventuale partecipazione che i promotori si riservano agli utili e il termine entro il quale deve essere stipulato l'atto costitutivo. il programma con le firme autenticate dei promotori, prima di essere reso pubblico, deve essere depositato presso un notaio. le sottoscrizioni delle azioni devono risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata. l'atto deve indicare il cognome e il nome o la denominazione, il domicilio o la sede del sottoscrittore, il numero delle azioni sottoscritte e la data della sottoscrizione.
null
art2334
versamenti e convocazione dell'assemblea dei sottoscrittori.
raccolte le sottoscrizioni, i promotori, con raccomandata o nella forma prevista nel programma, devono assegnare ai sottoscrittori un termine non superiore a trenta giorni per fare il versamento prescritto dal secondo dell'articolo . decorso inutilmente questo termine, è in facoltà dei promotori di agire contro i sottoscrittori morosi o di scioglierli dall'obbligazione assunta. qualora i promotori si avvalgano di quest'ultima facoltà, non può procedersi alla costituzione della società prima che siano collocate le azioni che quelli avevano sottoscritte. salvo che il programma stabilisca un termine diverso, i promotori, nei venti giorni successivi al termine fissato per il versamento prescritto dal primo del presente articolo, devono convocare l'assemblea dei sottoscrittori mediante raccomandata, da inviarsi a ciascuno di essi almeno dieci giorni prima di quello fissato per l'assemblea, con l'indicazione delle materie da trattare.
art2342
art2335
assemblea dei sottoscrittori.
l'assemblea dei sottoscrittori: accerta l'esistenza delle condizioni richieste per la costituzione della società; delibera sul contenuto dell'atto costitutivo e dello statuto; delibera sulla riserva di partecipazione agli utili fatta a proprio favore dai promotori; nomina gli amministratori, ed i sindaci ovvero i componenti del consiglio di sorveglianza e, quando previsto, il soggetto incaricato di effettuare la revisione legale dei conti. l'assemblea è validamente costituita con la presenza della metà dei sottoscrittori. ciascun sottoscrittore ha diritto a un voto, qualunque sia il numero delle azioni sottoscritte, e per la validità delle deliberazioni si richiede il voto favorevole della maggioranza dei presenti. tuttavia per modificare le condizioni stabilite nel programma è necessario il consenso di tutti i sottoscrittori.
null
art2336
stipulazione e deposito dell'atto costitutivo.
eseguito quanto è prescritto nell'articolo precedente, gli intervenuti all'assemblea, in rappresentanza anche dei sottoscrittori assenti, stipulano l'atto costitutivo, che deve essere depositato per l'iscrizione nel registro delle imprese a norma dell'articolo .
art2330
art2337
promotori.
sono promotori coloro che nella costituzione per pubblica sottoscrizione hanno firmato il programma a norma del secondo dell'articolo .
art2333
art2338
obbligazioni dei promotori.
i promotori sono solidalmente responsabili verso i terzi per le obbligazioni assunte per costituire la società. la società è tenuta a rilevare i promotori dalle obbligazioni assunte e a rimborsare loro le spese sostenute, sempre che siano state necessarie per la costituzione della società o siano state approvate dall'assemblea. se per qualsiasi ragione la società non si costituisce, i promotori non possono rivalersi verso i sottoscrittori delle azioni.
null
art2339
responsabilità dei promotori.
i promotori sono solidalmente responsabili verso la società e verso i terzi: per l'integrale sottoscrizione del capitale sociale e per i versamenti richiesti per la costituzione della società; per l'esistenza dei conferimenti in natura in conformità della relazione giurata indicata nell'articolo ; per la veridicità delle comunicazioni da essi fatte al pubblico per la costituzione della società. sono del pari solidalmente responsabili verso la società e verso i terzi coloro per conto dei quali i promotori hanno agito.
art2343
art2340
limiti dei benefici riservati ai promotori.
i promotori possono riservarsi nell'atto costitutivo, indipendentemente dalla loro qualità di soci, una partecipazione non superiore complessivamente a un decimo degli utili netti risultanti dal bilancio e per un periodo massimo di cinque anni. essi non possono stipulare a proprio vantaggio altro beneficio.
null
art2341
soci fondatori.
la disposizione del primo dell'articolo si applica anche ai soci che nella costituzione simultanea o in quella per pubblica sottoscrizione stipulano l'atto costitutivo.
art2340
art2341bis
patti parasociali.
i patti, in qualunque forma stipulati, che al fine di stabilizzare gli assetti proprietari o il governo della società: a hanno per oggetto l'esercizio del diritto di voto nelle società per azioni o nelle società che le controllano; b pongono limiti al trasferimento delle relative azioni o delle partecipazioni in società che le controllano; c hanno per oggetto o per effetto l'esercizio anche congiunto di un'influenza dominante su tali società, non possono avere durata superiore a cinque anni e si intendono stipulati per questa durata anche se le parti hanno previsto un termine maggiore; i patti sono rinnovabili alla scadenza. qualora il patto non preveda un termine di durata, ciascun contraente ha diritto di recedere con un preavviso di centottanta giorni. le disposizioni di questo articolo non si applicano ai patti strumentali ad accordi di collaborazione nella produzione o nello scambio di beni o servizi e relativi a società interamente possedute dai partecipanti all'accordo.
null
art2341ter
pubblicità dei patti parasociali.
nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio i patti parasociali devono essere comunicati alla società e dichiarati in apertura di ogni assemblea. la dichiarazione deve essere trascritta nel verbale e questo deve essere depositato presso l'ufficio del registro delle imprese. in caso di mancanza della dichiarazione prevista dal precedente i possessori delle azioni cui si riferisce il patto parasociale non possono esercitare il diritto di voto e le deliberazioni assembleari adottate con il loro voto determinante sono impugnabili a norma dell'articolo .
art2377
art2342
conferimenti.
se nell'atto costitutivo non è stabilito diversamente, il conferimento deve farsi in danaro. alla sottoscrizione dell'atto costitutivo deve essere versato presso una banca almeno il venticinque per cento dei conferimenti in danaro o, nel caso di costituzione con atto unilaterale, il loro intero ammontare. per i conferimenti di beni in natura e di crediti si osservano le disposizioni art2254 art2255. le azioni corrispondenti a tali conferimenti devono essere integralmente liberate al momento della sottoscrizione. se viene meno la pluralità dei soci, i versamenti ancora dovuti devono essere effettuati entro novanta giorni. non possono formare oggetto di conferimento le prestazioni di opera o di servizi.
art2254 art2255
art2343
stima dei conferimenti di beni in natura e di crediti.
chi conferisce beni in natura o crediti deve presentare la relazione giurata di un esperto designato dal tribunale nel cui circondario ha sede la società, contenente la descrizione dei beni o dei crediti conferiti, l'attestazione che il loro valore è almeno pari a quello ad essi attribuito ai fini della determinazione del capitale sociale e dell'eventuale soprapprezzo e i criteri di valutazione seguiti. la relazione deve essere allegata all'atto costitutivo. l'esperto risponde dei danni causati alla società, ai soci e ai terzi. si applicano le disposizioni dell'articolo del codice di procedura civile. gli amministratori devono, nel termine di centottanta giorni dalla iscrizione della società, controllare le valutazioni contenute nella relazione indicata nel primo e, se sussistano fondati motivi, devono procedere alla revisione della stima. fino a quando le valutazioni non sono state controllate, le azioni corrispondenti ai conferimenti sono inalienabili e devono restare depositate presso la società. se risulta che il valore dei beni o dei crediti conferiti era inferiore di oltre un quinto a quello per cui avvenne il conferimento, la società deve proporzionalmente ridurre il capitale sociale, annullando le azioni che risultano scoperte. tuttavia il socio conferente può versare la differenza in danaro o recedere dalla società; il socio recedente ha diritto alla restituzione del conferimento, qualora sia possibile in tutto o in parte in natura. l'atto costitutivo può prevedere, salvo in ogni caso quanto disposto dal quinto dell'articolo , che per effetto dell'annullamento delle azioni disposto nel presente si determini una loro diversa ripartizione tra i soci.
art64 art2346
art2343bis
acquisto della società da promotori, fondatori, soci e amministratori.
l'acquisto da parte della società, per un corrispettivo pari o superiore al decimo del capitale sociale, di beni o di crediti dei promotori, dei fondatori, dei soci o degli amministratori, nei due anni dalla iscrizione della società nel registro delle imprese, deve essere autorizzato dall'assemblea ordinaria. l'alienante deve presentare la relazione giurata di un esperto designato dal tribunale nel cui circondario ha sede la società ovvero la documentazione di cui all'articolo ter primo e secondo contenente la descrizione dei beni o dei crediti, il valore a ciascuno di essi attribuito, i criteri di valutazione seguiti, nonché l'attestazione che tale valore non è inferiore al corrispettivo, che deve comunque essere indicato. la relazione deve essere depositata nella sede della società durante i quindici giorni che precedono l'assemblea. i soci possono prenderne visione. entro trenta giorni dall'autorizzazione il verbale dell'assemblea, corredato dalla relazione dell'esperto designato dal tribunale ovvero dalla documentazione di cui all'articolo ter, deve essere depositato a cura degli amministratori presso l'ufficio del registro delle imprese. le disposizioni del presente articolo non si applicano agli acquisti che siano effettuati a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società né a quelli che avvengono nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa. in caso di violazione delle disposizioni del presente articolo gli amministratori e l'alienante sono solidalmente responsabili per i danni causati alla società, ai soci ed ai terzi.
art2343ter
art2343ter
conferimento di beni in natura o crediti senza relazione di stima.
nel caso di conferimento di valori mobiliari ovvero di strumenti del mercato monetario non è richiesta la relazione di cui all'articolo , primo , se il valore ad essi attribuito ai fini della determinazione del capitale sociale e dell'eventuale sovrapprezzo è pari o inferiore al prezzo medio ponderato al quale sono stati negoziati su uno o più mercati regolamentati nei sei mesi precedenti il conferimento. fuori dai casi in cui è applicabile il primo , non è altresì richiesta la relazione di cui all'articolo , primo , qualora il valore attribuito, ai fini della determinazione del capitale sociale e dell'eventuale sovrapprezzo, ai beni in natura o crediti conferiti sia pari o inferiore: a al fair value iscritto nel bilancio dell'esercizio precedente quello nel quale è effettuato il conferimento a condizione che il bilancio sia sottoposto a revisione legale e la relazione del revisore non esprima rilievi in ordine alla valutazione dei beni oggetto del conferimento, ovvero; b al valore risultante da una valutazione riferita ad una data precedente di non oltre sei mesi il conferimento e conforme ai principi e criteri generalmente riconosciuti per la valutazione dei beni oggetto del conferimento, a condizione che essa provenga da un esperto indipendente da chi effettua il conferimento, dalla società e dai soci che esercitano individualmente o congiuntamente il controllo sul soggetto conferente o sulla società medesima, dotato di adeguata e comprovata professionalità. chi conferisce beni o crediti ai sensi del primo e secondo presenta la documentazione dalla quale risulta il valore attribuito ai conferimenti e la sussistenza, per i conferimenti di cui al secondo , delle condizioni ivi indicate. la documentazione è allegata all'atto costitutivo. l'esperto di cui al secondo , lettera b, risponde dei danni causati alla società, ai soci e ai terzi. ai fini dell'applicazione del secondo , lettera a, per la definizione di "fair value" si fa riferimento ai principi contabili internazionali adottati dall'unione europea.
null
art2343quater
fatti eccezionali o rilevanti che incidono sulla valutazione.
gli amministratori verificano, nel termine di trenta giorni dalla iscrizione della società, se, nel periodo successivo a quello di cui all'articolo ter,primo , sono intervenuti fatti eccezionali che hanno inciso sul prezzo dei valori mobiliari o degli strumenti del mercato monetario conferiti in modo tale da modificare sensibilmente il valore di tali beni alla data di iscrizione della società nel registro delle imprese, comprese le situazioni in cui il mercato dei valori o strumenti non è più liquido. gli amministratori verificano altresì nel medesimo termine se, successivamente al termine dell'esercizio cui si riferisce il bilancio di cui alla lettera a del secondo dell'articolo ter, o alla data della valutazione di cui alla lettera b del medesimo , si sono verificati fatti nuovi rilevanti tali da modificare sensibilmente il valore dei beni o dei crediti conferiti alla data di iscrizione della società nel registro delle imprese, nonché i requisiti di professionalità ed indipendenza dell'esperto che ha reso la valutazione di cui all'articolo ter, secondo , lettera b. qualora gli amministratori ritengano che siano intervenuti i fatti di cui al primo , ovvero ritengano non idonei i requisiti di professionalità e indipendenza dell'esperto che ha reso la valutazione di cui all'articolo ter, secondo , lettera b, si procede, su iniziativa degli amministratori, ad una nuova valutazione ai sensi e per gli effetti dell'articolo . fuori dai casi di cui al secondo , è depositata per l'iscrizione nel registro delle imprese, nel medesimo termine di cui al primo , una dichiarazione degli amministratori contenente le seguenti informazioni: a la descrizione dei beni o dei crediti conferiti per i quali non si è fatto luogo alla relazione di cui all'articolo , primo ; b il valore ad essi attribuito, la fonte di tale valutazione e, se del caso, il metodo di valutazione; c la dichiarazione che tale valore è almeno pari a quello loro attribuito ai fini della determinazione del capitale sociale e dell'eventuale sovrapprezzo; d la dichiarazione che non sono intervenuti fatti eccezionali o rilevanti che incidono sulla valutazione di cui alla lettera b; e la dichiarazione di idoneità dei requisiti di professionalità e indipendenza dell'esperto di cui all'articolo ter, secondo , lettera b. fino all'iscrizione della dichiarazione le azioni sono inalienabili e devono restare depositate presso la società.
art2343ter art2343
art2344
mancato pagamento delle quote.
se il socio non esegue i pagamenti dovuti, decorsi quindici giorni dalla pubblicazione di una diffida nella gazzetta ufficiale della repubblica, gli amministratori, se non ritengono utile promuovere azione per l'esecuzione del conferimento, offrono le azioni agli altri soci, in proporzione alla loro partecipazione, per un corrispettivo non inferiore ai conferimenti ancora dovuti. in mancanza di offerte possono far vendere le azioni a rischio e per conto del socio, a mezzo di una banca o di un intermediario autorizzato alla negoziazione in mercati regolamentati. qualora la vendita non possa aver luogo per mancanza di compratori, gli amministratori possono dichiarare decaduto il socio, trattenendo le somme riscosse, salvo il risarcimento dei maggiori danni. le azioni non vendute, se non possono essere rimesse in circolazione entro l'esercizio in cui fu pronunziata la decadenza del socio moroso, devono essere estinte con la corrispondente riduzione del capitale. il socio in mora nei versamenti non può esercitare il diritto di voto.
null
art2345
prestazioni accessorie.
oltre l'obbligo dei conferimenti, l'atto costitutivo può stabilire l'obbligo dei soci di eseguire prestazioni accessorie non consistenti in danaro, determinandone il contenuto, la durata, le modalità e il compenso, e stabilendo particolari sanzioni per il caso di inadempimento. nella determinazione del compenso devono essere osservate le norme applicabili ai rapporti aventi per oggetto le stesse prestazioni. le azioni alle quali è connesso l'obbligo delle prestazioni anzidette devono essere nominative e non sono trasferibili senza il consenso degli amministratori. se non è diversamente disposto dall'atto costitutivo, gli obblighi previsti in questo articolo non possono essere modificati senza il consenso di tutti i soci.
null
art2346
emissione delle azioni.
la partecipazione sociale è rappresentata da azioni; salvo diversa disposizione di leggi speciali lo statuto può escludere l'emissione dei relativi titoli o prevedere l'utilizzazione di diverse tecniche di legittimazione e circolazione. se determinato nello statuto, il valore nominale di ciascuna azione corrisponde ad una frazione del capitale sociale; tale determinazione deve riferirsi senza eccezioni a tutte le azioni emesse dalla società. in mancanza di indicazione del valore nominale delle azioni, le disposizioni che ad esso si riferiscono si applicano con riguardo al loro numero in rapporto al totale delle azioni emesse. a ciascun socio è assegnato un numero di azioni proporzionale alla parte del capitale sociale sottoscritta e per un valore non superiore a quello del suo conferimento. lo statuto può prevedere una diversa assegnazione delle azioni. in nessun caso il valore dei conferimenti può essere complessivamente inferiore all'ammontare globale del capitale sociale. resta salva la possibilità che la società, a seguito dell'apporto da parte dei soci o di terzi anche di opera o servizi, emetta strumenti finanziari forniti di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il voto nell'assemblea generale degli azionisti. in tal caso lo statuto ne disciplina le modalità e condizioni di emissione, i diritti che conferiscono, le sanzioni in caso di inadempimento delle prestazioni e, se ammessa, la legge di circolazione.
null
art2347
indivisibilità delle azioni.
le azioni sono indivisibili. nel caso di comproprietà di un'azione, i diritti dei comproprietari devono essere esercitati da un rappresentante comune nominato secondo le modalità previste art1105 art1106. se il rappresentante comune non è stato nominato, le comunicazioni e le dichiarazioni fatte dalla società a uno dei comproprietari sono efficaci nei confronti di tutti. i comproprietari dell'azione rispondono solidalmente delle obbligazioni da essa derivanti.
art1106 art1105
art2348
categorie di azioni.
le azioni devono essere di uguale valore e conferiscono ai loro possessori uguali diritti. si possono tuttavia creare, con lo statuto o con successive modificazioni di questo, categorie di azioni fornite di diritti diversi anche per quanto concerne la incidenza delle perdite. in tal caso la società, nei limiti imposti dalla legge, può liberamente determinare il contenuto delle azioni delle varie categorie. tutte le azioni appartenenti ad una medesima categoria conferiscono uguali diritti.
null
art2349
azioni e strumenti finanziari a favore dei prestatori di lavoro.
se lo statuto lo prevede, l'assemblea straordinaria può deliberare l'assegnazione di utili ai prestatori di lavoro dipendenti delle società o di società controllate mediante l'emissione, per un ammontare corrispondente agli utili stessi, di speciali categorie di azioni da assegnare individualmente ai prestatori di lavoro, con norme particolari riguardo alla forma, al modo di trasferimento ed ai diritti spettanti agli azionisti. il capitale sociale deve essere aumentato in misura corrispondente. l'assemblea straordinaria può altresì deliberare l'assegnazione ai prestatori di lavoro dipendenti della società o di società controllate di strumenti finanziari, diversi dalle azioni, forniti di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il voto nell'assemblea generale degli azionisti. in tal caso possono essere previste norme particolari riguardo alle condizioni di esercizio dei diritti attribuiti, alla possibilità di trasferimento ed alle eventuali cause di decadenza o riscatto.
null
art2350
diritto agli utili e alla quota di liquidazione.
ogni azione attribuisce il diritto a una parte proporzionale degli utili netti e del patrimonio netto risultante dalla liquidazione, salvi i diritti stabiliti a favore di speciali categorie di azioni. fuori dai casi di cui all'articolo bis, la società può emettere azioni fornite di diritti patrimoniali correlati ai risultati dell'attività sociale in un determinato settore. lo statuto stabilisce i criteri di individuazione dei costi e ricavi imputabili al settore, le modalità di rendicontazione, i diritti attribuiti a tali azioni, nonché le eventuali condizioni e modalità di conversione in azioni di altra categoria. non possono essere pagati dividendi ai possessori delle azioni previste dal precedente se non nei limiti degli utili risultanti dal bilancio della società.
art2447bis
art2351
diritto di voto.
ogni azione attribuisce il diritto di voto. salvo quanto previsto dalle leggi speciali, lo statuto può prevedere la creazione di azioni senza diritto di voto, con diritto di voto limitato a particolari argomenti, con diritto di voto subordinato al verificarsi di particolari condizioni non meramente potestative. il valore di tali azioni non può complessivamente superare la metà del capitale sociale. lo statuto può altresì prevedere che, in relazione alla quantità delle azioni possedute da uno stesso soggetto, il diritto di voto sia limitato a una misura massima o disporne scaglionamenti. salvo quanto previsto dalle leggi speciali, lo statuto può prevedere la creazione di azioni con diritto di voto plurimo anche per particolari argomenti o subordinato al verificarsi di particolari condizioni non meramente potestative. ciascuna azione a voto plurimo può avere fino a un massimo di tre voti. gli strumenti finanziari di cui art2346, sesto , e , secondo , possono essere dotati del diritto di voto su argomenti specificamente indicati e in particolare può essere ad essi riservata, secondo modalità stabilite dallo statuto, la nomina di un componente indipendente del consiglio di amministrazione o del consiglio di sorveglianza o di un sindaco. alle persone così nominate si applicano le medesime norme previste per gli altri componenti dell'organo cui partecipano. il decreto legislativo febbraio , come modificato dal d.legge giugno , convertito con modificazioni dalla legge agosto , ha disposto con art127 sexies, che "in deroga all'articolo , quarto , del codice civile, gli statuti non possono prevedere l'emissione di azioni a voto plurimo".
art2349 art127sexies art2346
art2352
pegno, usufrutto e sequestro delle azioni.
nel caso di pegno o usufrutto sulle azioni, il diritto di voto spetta, salvo convenzione contraria, al creditore pignoratizio o all'usufruttuario. nel caso di sequestro delle azioni il diritto di voto è esercitato dal custode. se le azioni attribuiscono un diritto di opzione, questo spetta al socio ed al medesimo sono attribuite le azioni in base ad esso sottoscritte. qualora il socio non provveda almeno tre giorni prima della scadenza al versamento delle somme necessarie per l'esercizio del diritto di opzione e qualora gli altri soci non si offrano di acquistarlo, questo deve essere alienato per suo conto a mezzo banca od intermediario autorizzato alla negoziazione nei mercati regolamentati. nel caso di aumento del capitale sociale ai sensi dell'articolo , il pegno, l'usufrutto o il sequestro si estendono alle azioni di nuova emissione. se sono richiesti versamenti sulle azioni, nel caso di pegno, il socio deve provvedere al versamento delle somme necessarie almeno tre giorni prima della scadenza; in mancanza il creditore pignoratizio può vendere le azioni nel modo stabilito dal secondo del presente articolo. nel caso di usufrutto, l'usufruttuario deve provvedere al versamento, salvo il suo diritto alla restituzione al termine dell'usufrutto. se l'usufrutto spetta a più persone, si applica il secondo dell'articolo . salvo che dal titolo o dal provvedimento del giudice risulti diversamente, i diritti amministrativi diversi da quelli previsti nel presente articolo spettano, nel caso di pegno o di usufrutto, sia al socio sia al creditore pignoratizio o all'usufruttuario; nel caso di sequestro sono esercitati dal custode.
art2442 art2347
art2353
azioni di godimento.
salvo diversa disposizione dello statuto, le azioni di godimento attribuite ai possessori delle azioni rimborsate non danno diritto di voto nell'assemblea. esse concorrono nella ripartizione degli utili che residuano dopo il pagamento delle azioni non rimborsate di un dividendo pari all'interesse legale e, nel caso di liquidazione, nella ripartizione del patrimonio sociale residuo dopo il rimborso delle altre azioni al loro valore nominale.
null
art2354
titoli azionari.
i titoli possono essere nominativi o al portatore, a scelta del socio, se lo statuto o le leggi speciali non stabiliscono diversamente. finché le azioni non siano interamente liberate, non possono essere emessi titoli al portatore. i titoli azionari devono indicare: la denominazione e la sede della società; la data dell'atto costitutivo e della sua iscrizione e l'ufficio del registro delle imprese dove la società è iscritta; il loro valore nominale o, se si tratta di azioni senza valore nominale, il numero complessivo delle azioni emesse, nonché l'ammontare del capitale sociale; l'ammontare dei versamenti parziali sulle azioni non interamente liberate; i diritti e gli obblighi particolari ad essi inerenti. i titoli azionari devono essere sottoscritti da uno degli amministratori. è valida la sottoscrizione mediante riproduzione meccanica della firma. le disposizioni di questo articolo si applicano anche ai certificati provvisori che si distribuiscono ai soci prima dell'emissione dei titoli definitivi. sono salve le disposizioni delle leggi speciali in tema di strumenti finanziari negoziati o destinati alla negoziazione nelle sedi di negoziazione. lo statuto può assoggettare le azioni alla disciplina prevista dalle leggi speciali di cui al precedente .
null
art2355
circolazione delle azioni.
nel caso di mancata emissione dei titoli azionari il trasferimento delle azioni ha effetto nei confronti della società dal momento dell'iscrizione nel libro dei soci. le azioni al portatore si trasferiscono con la consegna del titolo. il trasferimento delle azioni nominative si opera mediante girata autenticata da un notaio o da altro soggetto secondo quanto previsto dalle leggi speciali. il giratario che si dimostra possessore in base a una serie continua di girate ha diritto di ottenere l'annotazione del trasferimento nel libro dei soci, ed è comunque legittimato ad esercitare i diritti sociali; resta salvo l'obbligo della società, previsto dalle leggi speciali, di aggiornare il libro dei soci. il trasferimento delle azioni nominative con mezzo diverso dalla girata si opera a norma dell'articolo . nei casi previsti ai commi sesto e settimo dell'articolo , il trasferimento si opera mediante scritturazione sui conti destinati a registrare i movimenti degli strumenti finanziari; in tal caso, se le azioni sono nominative, si applica il terzo e la scritturazione sul conto equivale alla girata.
art2022 art2354
art2355bis
limiti alla circolazione delle azioni.
nel caso di azioni nominative ed in quello di mancata emissione dei titoli azionari, lo statuto può sottoporre a particolari condizioni il loro trasferimento e può, per un periodo non superiore a cinque anni dalla costituzione della società o dal momento in cui il divieto viene introdotto, vietarne il trasferimento. le clausole dello statuto che subordinano il trasferimento delle azioni al mero gradimento di organi sociali o di altri soci sono inefficaci se non prevedono, a carico della società o degli altri soci, un obbligo di acquisto oppure il diritto di recesso dell' alienante; resta ferma l'applicazione dell'articolo . il corrispettivo dell'acquisto o rispettivamente la quota di liquidazione sono determinati secondo le modalità e nella misura previste dall'articolo ter. la disposizione del precedente si applica in ogni ipotesi di clausole che sottopongono a particolari condizioni il trasferimento a causa di morte delle azioni, salvo che sia previsto il gradimento e questo sia concesso. le limitazioni al trasferimento delle azioni devono risultare dal titolo.
art2357 art2437ter
art2356
responsabilità in caso di trasferimento di azioni non liberate.
coloro che hanno trasferito azioni non liberate sono obbligati in solido con gli acquirenti per l'ammontare dei versamenti ancora dovuti, per il periodo di tre anni dall'annotazione del trasferimento nel libro dei soci. il pagamento non può essere ad essi domandato se non nel caso in cui la richiesta al possessore dell'azione sia rimasta infruttuosa.
null
art2357
acquisto delle proprie azioni.
la società non può acquistare azioni proprie se non nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato. possono essere acquistate soltanto azioni interamente liberate. l'acquisto deve essere autorizzato dall'assemblea, la quale ne fissa le modalità, indicando in particolare il numero massimo di azioni da acquistare, la durata, non superiore ai diciotto mesi, per la quale l'autorizzazione è accordata, il corrispettivo minimo ed il corrispettivo massimo. il valore nominale delle azioni acquistate a norma del primo e secondo dalle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio non può eccedere la quinta parte del capitale sociale, tenendosi conto a tal fine anche delle azioni possedute da società controllate. le azioni acquistate in violazione dei commi precedenti debbono essere alienate secondo modalità da determinarsi dall'assemblea, entro un anno dal loro acquisto. in mancanza, deve procedersi senza indugio al loro annullamento e alla corrispondente riduzione del capitale. qualora l'assemblea non provveda, gli amministratori e i sindaci devono chiedere che la riduzione sia disposta dal tribunale secondo il procedimento previsto dall'articolo , secondo . le disposizioni del presente articolo si applicano anche agli acquisti fatti per tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
art2446
art2357bis
casi speciali di acquisto delle proprie azioni.
le limitazioni contenute nell'articolo non si applicano quando l'acquisto di azioni proprie avvenga: in esecuzione di una deliberazione dell'assemblea di riduzione del capitale, da attuarsi mediante riscatto e annullamento di azioni; a titolo gratuito, sempre che si tratti di azioni interamente liberate; per effetto di successione universale o di fusione o scissione; in occasione di esecuzione forzata per il soddisfacimento di un credito della società, sempre che si tratti di azioni interamente liberate. se il valore nominale delle azioni proprie supera il limite della quinta parte del capitale per effetto di acquisti avvenuti a norma dei numeri , e del primo del presente articolo, si applica per l'eccedenza il penultimo dell'articolo , ma il termine entro il quale deve avvenire l'alienazione è di tre anni.
art2357